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Specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica
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Quali sono gli interventi di Chirurgia Estetica per l'Estate?

Articolo scritto da ANNA DANIELIin collaborazione con il Dott. Daniele Fasanoper la rivista SALUTE 10+numero di Giugno 2013.
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Chirurgia plastica last minute: quali interventi fare prima delle vacanze

Ma chi l'ha detto che l'estate non è una buona stagione per sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica? Anche se il convincimento è diffuso - lo dimostra il calo stagionale che si registra immancabile ogni anno - di fatto non c'è ragione per rimandare all'autunno gli interventi estetici. Anzi, per certi versi proprio il periodo delle vacanze è ideale per affrontare la convalescenza nel modo più tranquillo, lontano dagli sguardi curiosi di vicini e colleghi. Mai come dopo quest'estate, così, al ritorno dalle vacanze si sembrerà in forma strepitosa...

 

Inutile dire che non tutti gli interventi sono adatti alla stagione più calda. Ecco, allora, i semafori verdi, quelli gialli e quelli rossi.

SEMAFORO VERDE

OCCHI

La blefaroplastica è l'intervento che permette di ringiovanire la zona degli occhi (e quindi nel complesso il volto), eliminando tessuti e grasso in eccesso
L'intervento
La blefaroplastica superiore e inferiore tradizionale prevede l'asportazione della pelle ed eventualmente del grasso in eccesso da tutte e quattro le palpebre, tramite incisioni praticamente invisibili: subito sotto le ciglia nelle palpebre inferiori e, nelle palpebre superiori, nel solco palpebrale superiore, parte che è nascosta quando l'occhio è aperto.
L'intervento dura tra i 60 e i 90  minuti e si svolge di solito in anestesia locale associata ad una leggera sedazione, senza ricovero. La blefaroplastica transcongiuntivale è l'intervento alle palpebre inferiori indicato in presenza di borse "congenite", consigliato solitamente ai pazienti più giovani che non lascia cicatrici visibili in quanto si asporta il grasso in eccesso dalla parte interna della palpebra inferiore.
La convalescenza
Gonfiore e lividi durano 5-6 giorni. La situazione è ristabilita entro una settimana
Perché sì
È un intervento soft che garantisce un recupero rapido e che si maschera perfettamente con gli occhiali da sole. No al sole per circa un mese

 

OTOPLASTICA

Orecchie così sporgenti da ricordare Dumbo? Addio per sempre.
L'intervento
Avviene di solito in anestesia locale e comporta un'incisione dietro il padiglione auricolare, quindi praticamente invisibile. Da qui, si provvede a rimodellare il padiglione auricolare asportando, se opportuno, l'eccesso di cartilagine
La convalescenza
Per i primi 1-2 giorni si indossa una medicazione a "turbante", per mantenere i padiglioni nella posizione corretta ed evitare ogni tipo di trauma; poi è sufficiente portare per circa una settimana una fascia elastica.
Perché sì
Di solito si operano in età giovanile. E le lunghe vacanze dalla scuola o dai banchi dell'università possono essere il momento ideale per cancellare questo difetto.

 

AUMENTO DEL SENO

La mastoplastica additiva è uno degli interventi maggiormente richiesti, in Italia e nel mondo
L'intervento
Di solito si pratica un'incisione nella parte inferiore dell'areola o nel solco sottomammario. Attraverso questa via, si introducono le protesi, collocate a seconda dei casi dietro alla ghiandola mammaria o dietro al muscolo pettorale
La convalescenza
Il fastidio che segue l'operazione ricorda l'indolenzimento dato da un allenamento eccessivo. E' opportuno indossare un reggiseno elastico di tipo sportivo per circa un mese. Dopo una settimana di convalescenza, possono essere riprese le normali attività lavorative.
Perché sì
Dopo i primissimi giorni, non comporta alcun fastidio né limitazioni nei movimenti. Vietato, ovviamente, prendere il sole in topless.

 

NASO

Un naso che fa ombra al resto del volto? Un naso che è un organo quasi inutile, tanto fa respirare male? In entrambi i casi, la soluzione è la rinoplastica, che a seconda delle necessità può interessare la sola componente morfologica estetica (rinoplastica correttiva) oppure anche il setto e i turbinati (setto-rinoplastica funzionale), risolvendo così  anche i problemi di cattiva respirazione.
L'intervento
L'intervento avviene generalmente in anestesia generale e può essere effettuato in regime di day surgery senza degenza notturna. Dura 1-2 ore.
La convalescenza
Per 6-10 giorni si porta un tutore rigido, cioè una protezione in materiale plastico, oppure un gessetto. Il naso resta gonfio per circa 15 giorni, dolente per una decina.
Perché sì
Le vacanze estive sono il momento migliore per evitare di esibire lividi, gonfiore. Da consigliare per chi va in vacanza al fresco, o comunque non al mare per un mese.

 

SEMAFORO GIALLO

LIFTING

È l'intervento di risposizionamento e sospensione dei tessuti in grado di ringiovanire in modo sensibile e stabile (ma è ovvio che si continua a invecchiare, seppur da un altro "punto di partenza") il volto. Il più richiesto attualmente è il meno invasivo, il minilifting.
L'intervento
Il minilifting solleva e ringiovanisce la metà inferiore del volto. Di solito avviene in anestesia generale e comporta una cicatrice poco visibile, in quanto dentro e dietro l'orecchio.
La convalescenza
Si tiene il volto bendato per 24-48 ore e il gonfiore scompare progressivamente nel giro di 7 -10 giorni.
Perché sì
Per non fare sapere di aver fatto l'intervento e per prendersi il tempo necessario per una buona convalescenza, eventualmente durante le vacanze, ideali in montagna o in campagna.

 

SEMAFORO ROSSO

La mastoplastica riduttiva/mastopessi (rispettivamente riduzione e "sollevamento" del seno) l'addominoplastica (eliminazione della pelle in eccesso dalla pancia) e la lipoaspirazione (l'intervento che elimina una volta per tutte i cuscinetti di grasso) sono gli interventi di chirurgia plastica sconsigliati in estate. I primi due perché comportano le cicatrici maggiori, di più difficile guarigione quando il sudore contribuisce a macerare le ferite, rallentandone la guarigione. No alla lipoaspirazione, invece, perché i tipici lividi e gonfiori lasciati dall'intervento richiedono con il caldo più tempo per scomparire. Ancora, l'estate non è il momento ideale per indossare le guaine elastiche che si consigliano sempre dopo gli interventi di rimodellamento corporeo.

Le buone regole

Sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica subito prima delle vacanze, o comunque in piena estate, non presenta controindicazioni a patto che si osservino poche, semplici regole. Eccole:

  • Vacanze. Si può partire per un po' di meritato riposo non prima di 4-5 giorni dall'intervento. Questo breve lasso di tempo è l'intervallo massimo in cui si possono presentare complicazioni
  • Sole. Tutte le cicatrici devono essere protette con filtri solari a protezione totale per 6-7 mesi dopo l'intervento
  • Mare. 15 giorni sono il tempo massimo in cui è consigliato evitare il contatto tra le cicatrici e l'acqua del mare
  • Cicatrici. Vale la pena di aiutare a guarire le cicatrici di una certa entità tenendole compresse con un cerotto per i primi 3-4 giorni (in questo modo si eviterà che si formino in rilievo) e massaggiandole per pochi minuti per i successivi 10 giorni, in modo da tenerle il più possibile elastiche.
 

"Pronto, dottore?" L'importanza di esserci (soprattutto d'estate)

Il chirurgo plastico, innanzitutto, è... un chirurgo. Per questo tra le sue doti fondamentali - quelle che permettono di riconoscere uno specialista serio e preparato da uno improvvisato - c'è:
Chiarezza.
Il bravo chirurgo sa spiegarsi. Mai come nella chirurgia plastica, infatti, i pazienti vogliono sapere e capire. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, si tratta di interventi non necessari, interventi quindi da comprendere a fondo per decidere in tutta libertà.
Obiettività.
Lo specialista serio spiega i pro e i contro di ogni intervento, i possibili rischi e le complicazioni che possono intervenire. Non minimizza i disagi, la convalescenza e non trascura gli esami preparatori.
Disinteresse.
È il contrario del "venga signora, la opero domani ". Il professionista di cui fidarsi non ha fretta e non insegue il "cliente", perché è, prima di tutto il paziente: lascia il tempo per pensare e chiarisce i dubbi; opera in strutture idonee in sicurezza.

A queste doti, importanti sempre e comunque (sempre e comunque da esigere) in estate se ne aggiunge una fondamentale:
Reperibilità. È essenziale poter parlare con il proprio chirurgo nei giorni successivi all'intervento, per dissipare eventuali dubbi, chiedere conferma del decorso post-operatorio e degli eventuali disagi ed essere visitati in caso di necessità