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Specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica
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Blefaroplastica

 

Blefaroplastica superiore

Migliora la "pesantezza" dello sguardo dovuta all'eccesso cutaneo che determina delle pieghe che possono arrivare a coprire anche  le ciglia. Consiste nell'asportazione della cute in eccesso e, eventualmente, del grasso che ernia nella porzione più interna della palpebra. La cicatrice, che tende ad essere quasi invisibile dopo alcuni mesi, è posta nel solco della palpebra e, generalmente, deborda lateralmente per circa un centimetro inserendosi nelle pieghe naturali della pelle

 

Blefaroplastica inferiore

Corregge le "borse palpebrali"  e, eventualmente, modifica il "taglio" degli occhi. L'intervento consiste nell'asportazione e rimodellamento del grasso che"erniando" determina le borse. L'incisione è posta al disotto delle ciglia e non lascia segni visibili, ma può essere anche fatta all'interno della palpebra. Generalmente si associa l'asportazione di una minima porzione di pelle , anche se, in casi particolari, la rimozione di cute può essere molto più importante.  E' possibile anche rimettere in tensione il bordo della palpebra e modificare il "taglio " degli occhi.

 

Entrambi sono  interventi eseguibili in anestesia locale, eventualmente associati ad una leggera sedazione; possono essere effettuati contemporaneamente, se indicato, e non comportano ricovero.
Sono privi di complicanze importanti se correttamente eseguiti e se il chirurgo è prudente nell'asportazione della cute. Le normali attività lavorative e sociali possono essere generalmente riprese dopo circa 7-10 giorni con la riduzione del gonfiore e delle  ecchimosi. I risultati si apprezzano al meglio dopo uno o due mesi.